Sono andato in un magazzino per materiale edile a comperare materiale per la "ristrutturazione" del garage. Mentre aspettavo il mio turno, ho iniziato a curiosare in giro come al solito, visceralmente attratto dagli utensili più strani. Penso che se le finanze me lo permettessero, ogni giorno compererei un nuovo attrezzo, anche sapendo di non usarlo.

Curiosando, il mio sguardo cade su una piccola brochure in cui si pubblicizzano offerte sui materiali isolanti naturali. Visto che voglio nel minor tempo possibile, coibentare esternamente la casa, anche a costo di farlo da solo, ho subito chiesto informazioni.

I materiali in offerta sono molto buoni, e li avevo già visti alla fiera di Bozano sulle case klima. Noto subito però che i materiali in vendita hanno degli spessori ridicoli, 2 - 3 - 4 - 6 cm. Chiedo subito se quelli erano solo dei valori esempio e quali fossero gli spessori massimi e i relativi costi. Mi rivolgono uno sguardo stranito. Faccio notare che la mia previsione per quanto riguarda lo spessore del coibentante è tra i 15 e i 18 cm. Non mi considerano più una persona normale. Mi dicono che oltre i 6 cm non capiscono a cosa mi serve. Arrivo alla conclusione (già nota per altro) che nessuno gli ha mai fatto simili richieste.

Ma questo è un magazzino molto utilizzato dalle innumerevoli aziende edili. Come può essere? Semplice, anche con le nuove leggi per la coibentazione, tutti cercano di rimanere nel minimo di legge, se proprio ancora meno (fatto tutt'altro che strano, peccato che i controlli scarseggino). In Italia diventa addirittura difficile fare le cose come si deve. In Trentino le case hanno coibentazione di almeno 10 cm (alla fiera di Bolzano venivano abbondantemente superati) in Scandinavia addirittura 20.

Normalmente, quando si parla di coibentazione la gente pensa subito all'inverno, dimenticando che la coibentazione forma una barriera termica che è molto utile anche in estate. Una casa ben coibentata, infatti può arrivare a non aver bisogno dei condizionatori in estate, migliorando la qualità della vita e riducendo drasticamente il consumo di elettricità (che scarseggia sempre più in estate), permettendo, unendo anche i risparmi sul riscaldamento in inverno, di compensare rapidamente le spese iniziali. Ma ovviamente in Italia l'informazione latita, e nella maggior parte dei casi si tende ad ascoltare solo ciò che vogliono farci sentire. Mai cercare le informazioni in maniera autonoma, mai sforzarsi per primi. Tutti seduti a guardare la televisione che ci riempe la testa di cose inutili. Continuiamo così, e forse il fatto di scomparire non sarà poi così ingiusto.

 
venerdì 13 aprile 2007
Sempre un passo indietro.