NaturaEma
 
 
Riteniamo necessario limitare al massimo il nostro impatto su questo pianeta, e tentiamo di farlo in tutti i modi possibili. Io (Emanuele) con il mio lavoro fatto di continui spostamenti, ho un peso decisamente superiore a quello di Emanuela per quanto riguarda i consumi. Negli ultimi anni ho cercato di diminuire i miei consumi per il trasporto in tutti i modi possibili. Sono riuscito a passare, a parità di lavoro, da 90.000 km percorsi in auto nel 2004, ai 60.000 nel 2005 ai 55.000 nello scorso 2006. Quest’anno voglio fare ancora meno. Sono riuscito a diminuire i chilometri in auto, aumentando l’uso dei mezzi pubblici, principalmente il treno. A parte il fatto che i costi sono decisamente minori, se si riesce come me  a privilegiare i treni regionali ed interregionali, ci sono svariati modi di passare il tempo in treno, quelli che preferisco sono: lavorare (aumentando il mio tempo libero una volta a casa) leggere (idem) e dormire. Ovviamente le ore di viaggio si allungano, ma meno di quanto si pensi. Visto che i miei consumi rimangono comunque ben sopra alla media, per inquinare meno ho cambiato il mio metodo di guida. in autostrada non supero quasi mai i 120 km/h notando quanto diminuiscono i consumi della mia auto rispetto ai 130 km/h, e quanto poco aumentano i tempo di viaggio ( 5 minuti ogni ora di viaggio). Ma non mi sembrava ancora abbastanza. Dopo ricerche su internet, Emanuela ha trovato il sito www.impattozero.it e dopo aver calcolato il nostro impatto abbiamo deciso di compensarlo contribuendo alla ricostituzione della foresta. Risparmieremo sulle ferie (senza tuttavia saltarle, e a fine anno, calcolati i nostri effettivi consumi, li compenseremo. cercheremo di privilegiare il rimboschimento in Italia, ma dipenderà dai soldi che risparmieremo.
 
Impatto ambientale
venerdì 9 febbraio 2007