Negli ultimi periodi la nostra bolletta elettrica è decisamente cara, senza però avere avuto considerevoli aumenti di consumo. Il problema ci ha infastidito parecchio, vista la nostra propensione al risparmio energetico. Abbiamo preso in considerazione le varie ipotesi e abbiamo fatto tutti i calcoli possibili per capire che cosa fosse a consumare più del normale. A parte innumerevoli dubbi non siamo giunti a capo a niente.
Abbiamo allora optato per la cosa più semplice. Ci siamo messi alla ricerca di un apparecchio che potesse controllare la potenza utilizzata dai vari elettrodomestici.
Come al solito è stata Emanuela a trovare l’oggetto cercando su internet. Un misuratore di corrente utilizzata. L’ha trovato su d-mail. Strano ma vero. Abbiamo deciso di comprarlo, non senza una certa titubanza, visti i precedenti acquisti con quel fornitore, tutta roba funzionante, ma di qualità decisamente scarsa. L’apparecchio è invece arrivato, è funzionante, e stranamente di qualità degna.
Messo subito alla prova. Non abbiamo ancora capito quale elettrodomestico consuma più del dovuto, tutti sono di classe A, ma nel fare le prove abbiamo potuto constatare consumi che non avevamo preso in considerazione. L’esempio più eclatante è stato il test sull’alimentatore del mio portatile. Questo alimentatore, ricaricando la batteria e facendo allo stesso tempo funzionare il computer, consuma tra i 52 e i 55 W/h. Fino a qui niente di strano, il consumo è molto minore di un Pc fisso.
Il fatto strano è che l’alimentatore, un volta scollegato dal Mac, continuava a consumare 9 W/h. Solo perchè era collegato alla presa elettrica. Ero già a conoscenza del consumo degli alimentatori, anche se non utilizzati, in quanto il trasformatore continua a funzionare, ma non credevo che il consumo arrivasse a questa portata.
Un consiglio, quindi, scollegate gli alimentatori, tipo quelli dei cellulari, ma anche di altri tipi, quando non li utilizzate, e se proprio per una questione di comodità preferite che questi siano sempre collegati, fate in modo che si attacchino su una ciabatta con interruttore, che potete spegnere alla fine dell’uso senza scollegare l’alimentatore.