Di sicuro ci permetter di vivere felici, o forse è meglio dire morire felici. Forse. Siamo nel 2007 e mi sento ancora dire da gente che ha fatto sì e no le medie che io mi preoccupo troppo per il pianeta, e che vivo male, troppo pessimista. Il riscaldamento globale non esiste, continua la mononeurone, è ciclico, è già successo.
Ma io dico, dove vanno a cercare la cultura le persone, su Topolino???
Nessuno scienziato degno di questo nome mette in dubbio il riscaldamento globale, e tutti identificano l’uomo come causa principale, l’unico aspetto degno di un dibattito è la vera percentuale dell’influenza umana diretta sugli sconvolgimenti climatici a livello mondiale. Per la serie noi siamo la causa, ma poi tutto si evolve a livelli superiori anche senza il nostro aiuto.
Esempio di ignoranza collettiva e di depistaggio mediatico. Sempre maggiore consistenza sta prendendo la voce secondo la quale nel 2009 la Cina sorpasserà gli Usa nella produzione di inquinanti e gas effetto serra. Soluzione del problema? Limitare i cinesi. La verità, invece, è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno di noi vuole vederla. I cinesi, solo in Cina superano il miliardo e 300 milioni di persone, quasi un milardo e mezzo, e hanno un economia continuamente in crescita, mentre gli americani sono solo 300 milioni. Sono gli americani quelli da fermare. Gli standard ambientali dei cinesi sono più restrittivi. Rimangono comunque troppi e prima o poi il problema andrà affrontato, ma solo fra due anni eguaglieranno il popolo più stupido della terra. Gli americani consumano più di quello che producono, e cercano di imporci questo loro stile di vita. Ma se tutta la popolazione mondiale consumasse in quel modo non baserebbero tre mondi, e forse neanche 5. Sono meno di un ventesimo della popolazione mondiale e consumano e inquinano per il 40% circa. E noi li imitiamo.
Se non è ignoranza questa.
 
W l’ignoranza
domenica 4 marzo 2007