Chiediamo scusa per non essere riusciti a rispettare un contatto più frequente, ma il caldo di questi giorni ci costringe a fare gli straordinari per mantenere in vita le piante nel nostro campo (soprattutto quelle più recenti) e dell'orto.Il caldo sarà anche l'argomento di questo post. Noi non abbiamo il condizionatore e siamo fermamente convinti di non prenderlo neanche in futuro, forse al limite ci lasceremo tentare da un deumidificatore. In questi giorni noi come tutti soffriamo un po' ma niente di esagerato, soprattutto grazie ai lavori effettuati in casa.
Oltre ad avere coibentato le pareti e cambiato i serramenti, il mese scorso abbiamo provveduto anche a ombreggiare la parete esposta a sud (nell'attesa che la quercia piantata su quel lato cresca rigogliosa) con delle normali tende da sole. Questo ci permette di mantenere durante il giorno una temperatura in casa fino a 8-9 gradi inferiore a quella esterna (registrata sul lato in ombra). Basti pensare che normalmente viene consigliato di mantenere i condizionatori a 3-5 gradi in meno dell'ambiente esterno. L'unico problema è verso sera, quando la temperatura esterna non scende abbastanza velocemente da rinfrescare degnamente la casa. A quel punto sopperiamo con i ventilatori. Senza soffrire. Fino ad ora non abbiamo avuto nessun problema per dormire.
Non riesco a capire come faccia la gente a ritenere ormai indispensabile il condizionatore. Lo capisco, e lo uso, in auto, visto che spesso e volentieri ci si trova sotto l'occhio del sole senza possibilitˆ di scappare. Chi come me , poi , guida per lavoro, non si pu˜ neanche permettere di fermarsi all'ombra.
Ma non lo concepisco a casa. A parte i notevoli problemi che produce, spesso superiori a quelli che risolve, consuma e di conseguenza inquina moltissimo. Sembra sempre che questo sia un problema secondario, ma vorrei sapere cosa sceglierebbe ognuno di noi di fronte alla scelta tra il sopportare il fastidiosissimo caldo o morire per l'inquinamento ma al fresco. Ma nessuno si pone la domanda, convinto che tanto ci sarà sempre qualcuno che lo userà lo stesso e che quindi l'inquinamento ci sarà comunque. I problemi ambientali si risolvono solo affrontandoli, e non aspettando che qualcuno lo faccia per noi. Non aspettiamo che ci sia una legge (che tanto sappiamo benissimo quanto viene rispettata e fatta rispettare) per comportarci in maniera più sostenibile. Abbiamo tutti da guadagnarci. Una volta abituati al cambiamento non ci sembrerà neppure più un peso. Basterebbe ricordarci quante cose abbiamo già cambiato e ora ci sembrano così normali.


 
venerdì 20 luglio 2007
Caldo!