Le temperature massime in questi giorni sono superiori di 6 - 8 gradi rispetto alle medie del periodo. Ma solo al Nord. Le pioggie sono cadute almeno il 35% in meno. Ma solo nel Nord Ovest e centro, nel resto d'Italia sono in generale uguali o superiori alla media. La pianura Padana è uno dei luoghi più inquinati dell'intero pianeta. Ma per i nostri politici e per tutti coloro che potrebbero fare qualcosa (i cittadini in primis) sembra non esistere nessuna relazione tra questi fatti.

Strano. Sembra che nessuno si preoccupi. In fondo di che cosa stimo parlando se non della nostra vita e di quella dei nostri figli, se mai ne avremo? Tutti alla ricerca di un falso benessere (è dimostrato scientificamente che viviamo in case che sono, forse, comode, ma non certo confortevoli se vissute su lunghi periodi di tempo), che ci fa dimenticare tutto il resto, compreso il fatto che il nostro finto benessere crea reale malessere in milioni di altre persone, che però hanno avuto la sfortuna di nascere lontano da noi.

Come se non bastasse, un nuovo allarme è stato lanciato dai nostri "rapidissimi" mezzi di "informazione". Le api stanno scomparendo. E non è una balla. E' sotto gli occhi di tutti, basta osservare un campo fiorito e se si è fortunati si riusciranno a contare 5 o 10 api. Per molti comunque non è un problema, anzi, meno rischi di essere punti. Se ci si fermasse solo un attimo a riflettere solamente su quanti sono gli alimenti che potremmo non avere più sulla nostra tavola se le api dovessero scomparire del tutto. e quante specie vegetali dovrebbero aspettare nuovi insetti impollinatori per compensarne la mancanza.

Sembra proprio che il pianeta ci stia presentando il conto per tutti gli errori che abbiamo commesso. E noi non abbiamo di che pagare. Visto che delle nostre case e dei nostri soldi non se ne fa niente, come pagamento si prenderà le nostre vite. Niente di personale.

 
venerdì 20 aprile 2007
Caldo e api