Continuiamo a essere martellati da qualsiasi parte con questo diritto alla casa. A prescindere dal fatto che non sono troppo d'accordo su questo tipo di diritto, in quanto non è un diritto naturale, bisognerebbe entrare in un discorso troppo complesso nel definire la superficie di casa a cui si ha diritto. e non è questa la sede adattra. Possiamo però parlare di numeri. In Italia abbiamo superato i 23 milioni di appartamenti. Mesi fa l'ISTAT aveva affermato che l'82,5 % degli italiani è proprietaria di abitazioni (un numero decisamente alto e superiore alla media europea), nonostante l'Italia sia una delle nazioni con maggiore densità di popolazione al mondo. E abbiamo il coraggio di continuare a costruire.

E' incredibile, ci stiamo ricoprendo di cemento come se fosse la cosa più naturale di questo mondo. Non stiamo mai a pensare alle conseguenze della continua cementificazione. Quelle sotto l'occhio di tutti sono il ruscellamento delle acque (che non riescono a filtrare nel terreno e non riescono di conseguenza a raggiungere le falde, e che aumentano la velocità e la capacità distruttiva esponenzialmente rispetto alla quantità), il maggiore consumo di energia (che si somma a quello esistente, anche gli edifici efficienti consumano, meno ma consumano, e in Italia neanche molto meno), la necessità di areee coltivabili che possono essere rubate solo all'ambiente naturale e infine il non poco importante problema sociale della difficoltà a controllare un territorio urbano sempre più vasto.

Ma esistono anche delle possibili soluzioni. Innanzitutto bisognerebbe evitare gli investimenti sugli immobili che non fanno altro che gonfiare i prezzi e che quindi alla fine non permettono a chi ne ha realmente bisogno di comperare un'abitazione. Limitare drasticamente la presenza di seconde case, che ledono il diritto naturale alla vita anche di chi non se le può permettere. Abbatere le costruzioni vecchie e disabitate così da non dover perdere altro territorio per le nuove costruzioni. Impedire ai comuni di utilizzare l'edilizia insensata giustificandola con il fatto che è l'unica entrata. L'incompetenza dei nostri politici non deve ricadere per forza sulle nostre spalle.

Ci sono sicuramente altri e migliori metodi e invito chiunque ne abbia a scriverci per informarci.

 
mercoledì 14 marzo 2007
Diritto alla casa